Nato il 22 aprile 1970, l’Earth Day è divenuto un appuntamento educativo e formativo imprescindibile, un evento globale dedicato alla promozione della consapevolezza e dell’azione necessarie per la protezione dell’ambiente naturale del nostro pianeta. 

E’ così bella la Terra con le sue montagne e le colline, il mare e le coste, i laghi e i fiumi, la pioggia e il vento, gli alberi e i fiori; è così bella che imparare ad amarla, rispettarla e proteggerla è compito di tutti, anche dei più piccoli. Proprio loro con la semplicità del pensiero, dell’azione e del cuore possono, educati e guidati, divenire il vero strumento di cambiamento per il futuro del Pianeta.

Per questo i bambini della scuola dell’infanzia hanno lavorato per dare il loro seppur piccolo ma fondamentale contributo alla Giornata della terra 2024.  

Con i bambini “più grandi” (di 5 anni) è stato fatto un percorso di racconto e scoperta su come ciascuno possa vivere e agire nella quotidianità per rispettare l’ambiente. Con il gruppo dei più piccoli (3 e 4 anni), attraverso il disegno, il gioco e le immagini si è imparato a rispettare e abbracciare la Terra in ogni sua forma: avere cura della montagna, del mare, degli animali, delle piante che vi abitano e così via. 

Il loro abbraccio e la loro “cura”, da figurato e rappresentato attraverso i disegni, le parole semplici, potrà diventare un abbraccio concreto al pianeta, per imparare a viverlo pienamente ma al contempo a proteggerlo sapientemente come si fa con tutto ciò che è prezioso e caro.

Questa giornata vissuta con l’allegria e la leggerezza dei bambini è stata l’occasione per capire insieme che tutti indistintamente abbiamo e abitiamo una “casa” meravigliosa da “curare”, perché “prendersi cura significa voler bene”. 

La rappresentazione conclusiva dell’abbraccio dei più piccoli alla Terra è il loro esempio da seguire.

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