Quando il mondo delle fiabe incontra la creatività e la fantasia dei ragazzi, la magia del risultato è assicurata!

Esiste indiscutibilmente il fascino delle fiabe d’autore, l’incanto di mondi e personaggi, la seduzione di luoghi e strumenti magici; esistono le fiabe che ci ricordano l’infanzia e i nostri genitori che ce le leggevano la sera con la luce soffusa nella camera da letto prima di dormire; poi, crescendo, c’è la meraviglia delle fiabe che adulti inventiamo per raccontarle a figli e nipoti. A questo panorama suggestivo, i ragazzi della prima media hanno aggiunto quattro nuove fiabe, originali e autentiche, nate dalla loro immaginazione elaborando i suggerimenti e gli spunti immaginifici dell’“inventa favole”, un gioco ideato da Claudio Pallottini. Proprio loro, che solo fino a qualche anno fa ascoltavano storie di principi e cavalieri, principesse e re autoritari hanno dato vita a quattro brevi ma interessanti fiabe dove in castelli e boschi incantati, cavalieri e principi esprimono l’eterna lotta tra il bene e il mare, raccontano l’amore che fa superare prove ed ostacoli, attribuisce ricompense per imprese coraggiose. 

È stato un laboratorio molto interessante in cui i ragazzi hanno lavorato in team miscelando e amalgamando pensieri, parole e storie. Ciascun alunno, con le proprie capacità e attitudini linguistiche e creative, ha dato il suo personale contributo suggerendo, inventando e fantasticando con le parole per sperimentare la scrittura e tradurre nella pratica quanto studiato “teoricamente” sulle caratteristiche e peculiarità della fiaba.  Il prodotto finale è la sintesi del loro confronto e della capacità di immaginare, sognare e incantare chi legge. Una prova di scrittura a più mani in cui la creatività si è espressa senza limiti se non quelli delle carte e delle immagini rappresentate nelle illustrazioni di Mauro De Luca. 

Il gioco è composto semplicemente da un mazzo di carte illustrate (un mago, un re, un bosco…) dal quale estrarne tre o cinque per combinarle fantasiosamente ed inventare la propria storia.

La fantasia, l’immaginazione, la creatività sono l’unico strumento da utilizzare e permette di poter costruire un infinito numero di possibili trame, in cui di volta in volta si avvicendano protagonisti e luoghi in vicende e avventure sempre nuove e diverse. 

I ragazzi si sono divertiti molto a giocare con le parole, ad inventare personaggi e far compiere loro imprese fantasiose; dal canto loro tutti gli insegnanti sono stati invitati a leggere le tre fiabe e ad esprimere una personale preferenza.  

Invitiamo ora tutti voi a leggerle e scegliere la preferita e magari provare ad inventare la vostra!!!!!
“Il gigante”; “il principe pirata”; “il drago da domare”; “Wendy”.





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