Ognuno di noi può contribuire a salvare una vita, ognuno può essere il primo anello della catena di salvataggio.

La nostra scuola ha avviato una serie di progetti ed iniziative importanti che ha riassunto nell’espressione “Io ho cura”, perché crede fermamente nell’accezione originaria della parola che vuol dire sollecitudine, attenzione, preoccupazione per qualcuno.
Avere cura significa accogliere, aiutare, sostenere e saper intervenire in caso di necessità

Sapersi prendere cura di sé e dell’altro significa anche sapere cosa e come fare in un momento critico e delicato com’è quello del primo soccorso.

In casa, a scuola, a lavoro, per strada, in famiglia, con i nostri figli, i nostri anziani, con gli amici dobbiamo sapere come comportarci in caso di necessità, come avere cura di loro in un momento critico.

Ecco perché ha deciso di aderire ad un progetto ambizioso, “The life savers program”, un impegno concreto a favore della formazione ai gesti di primo soccorso. Si tratta di un programma promosso contemporaneamente in diversi Paesi del mondo (Francia, Italia, Grecia, Tunisia, Bulgaria, Cina, Ungheria, Romania) con l’obiettivo di sensibilizzare e formare il grande pubblico (1 milione di persone entro il 2024) alle tecniche di primo soccorso.

La scuola, insieme a Croce Rossa Italiana e Groupama Assicurazioni, offre un incontro di formazione gratuito con l’obiettivo di insegnare come intervenire prontamente in caso di piccole, grandi emergenze, quali azioni attuare per aiutare una o più persone in difficoltà perché vittime di traumi fisici, ferite, incidenti o malori.  

La partecipazione è aperta alle famiglie dei nostri allievi (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria), agli amici, al personale della scuola (insegnanti e collaboratori) per acquisire capacità e competenze di primo soccorso applicabili nella vita di ogni giorno e in ogni contesto della normale vita sociale e lavorativa.

Riconoscere un infarto, sapere come reagire in caso di un’emergenza dovuta ad un soffocamento o ad uno svenimento: sono tutte situazioni che possono verificarsi in qualsiasi momento e nelle quali, da cittadini, tutti possiamo giocare un ruolo responsabile nell’intervenire ed aiutare

Saper riconoscere una emergenza, sapere come intervenire, mettere sè e l’altro in sicurezza, effettuare correttamente la chiamata al numero unico di emergenza (per la giusta attivazione della catena di soccorso), sapere compiere una manovra di disostruzione, un gesto salva-vita o la rianimazione cardio-polmonare nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi specializzati, può fare la differenza e salvare una vita in pericolo.

In Italia, si stima che solo nel 15% dei casi venga eseguita una rianimazione (gesto salva-vita) prima dell’arrivo dei soccorsi specializzati, che in media giungono circa 18 minuti dopo il malore. Se la percentuale aumentasse dall’attuale 15% al 50-60%, grazie ad un intervento tempestivo e mirato di primo soccorso, si potrebbero salvare 100.000 persone ogni anno.

Ognuno di noi può contribuire a salvare una vita, ognuno può essere il primo anello della catena di salvataggio.

Il corso, della durata di novanta minuti, si terrà martedì 12 dicembre dalle ore 16.45 presso l’Aula Magna della scuola e sarà tenuto da personale qualificato della Croce Rossa Italiana
Vi aspettiamo tutti perché siamo certi vogliate anche voi prendervi cura di chi amate.

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