Grazie. E’ questa la prima parola che viene in mente, osservando gli scolari di IV e di V, accompagnati dalle maestre Sara e Arianna, mentre si affollano intorno alle guardie in servizio davanti all’immenso portone del Quirinale. Grazie all’interessamento di un papà della nostra scuola, la visita è stata possibile. L’entusiasmo dei bambini, accolti amorevolmente e guidati professionalmente attraverso i magnifici ambienti del palazzo, era uno spettacolo nello spettacolo. Girare col naso all’insù nelle enormi sale significava ripercorrere la storia d’Italia, e non solo, degli ultimi cinque secoli. Un lavoro non facile, vista l’età degli scolari, compiuto però a perfezione dalle guide del palazzo. I Papi, i Re, i Presidenti della Repubblica: tutti questi importanti personaggi della storia del Quirinale sono stati raccontati con professionale leggerezza, tanto da permettere ai bambini la comprensione e l’acquisizione di nomi e concetti. Un momento particolarmente originale è stato l’esecuzione della canzone “Viva la gente”: le voci squillanti dei bambini hanno eseguito il pezzo nell’immenso salone dei ricevimenti, divertendo anche i personaggi dipinti sulle pareti. Il personale e i Corazzieri presenti, cui avevamo chiesto ovviamente il permesso, erano visibilmente compiaciuti. La spontaneità dei bambini li ha colpiti sicuramente più delle tante opere d’arte che abitualmente li circondano. Una visita davvero interessante in un luogo istituzionale, di cui gli scolari hanno capito perfettamente la funzione e il ruolo. L’entusiasmo era alle stelle, il senso di gioia palpabile.
Ringrazio le maestre Sara e Arianna per avermi permesso di partecipare e gli scolari per l’accoglienza sempre affettuosa nei miei confronti.
Aldo Atanasio insegnante di Tedesco accompagnatore della scuola media.
