Si è conclusa con successo, anche per quest’anno, la settimana dello studente, un intermezzo didattico-culturale che ha visto i ragazzi della scuola impegnati dal 1 al 7 febbraio in attività inconsuete e diverse che all’interno degli istituzionali percorsi disciplinari curricolari offrono la possibilità di sperimentare, confrontarsi, produrre e sviluppare conoscenze, competenze e abilità nuove.
Apparentemente una “pausa” rigenerante dalla fatica degli impegni di fine quadrimestre che ha dato la possibilità di vivere momenti e situazioni educative nuove e stimolanti come il collegamento web con i ragazzi della scuola americana La Salle, a Reedley CA – USA che ha permesso ai ragazzi non solo di testare la loro competenza linguistica ma soprattutto di confrontarsi “alla pari” con ragazzi coetanei che vivono letteralmente dall’altra parte del globo.
Le giornate hanno visto gli studenti impegnati in ascolto e produzione musicale con strumenti non convenzionali (il cosiddetto cup song, cioè l’uso di oggetti per eseguire con movimenti a ripetizione percussioni con un ritmo preciso), tornei sportivi per stimolare la competizione agonistica e il rispetto dell’avversario e l’approccio a giochi di squadra meno comuni nel nostro Paese come il baseball. Hanno vissuto l’emozione del laboratorio scientifico dove hanno sperimentato direttamente fenomeni come la tensione superficiale dell’acqua, il principio dei vasi comunicanti, la combustione, il miscuglio dei gas che compone l’aria. Hanno sperimentato, nell’aula di informatica, la geometria applicata attraverso l’uso di software che ha reso più concreta e comprensibile una disciplina studiata quasi esclusivamente sui libri di testo; hanno conosciuto le grandi scoperte scientifiche attraverso la vita degli scienziati e ne hanno dato una rappresentazione grafica in forma di fumetto.
Le tradizioni eno-gastronomiche sono diventate uno strumento di conoscenza di un Paese e della sua cultura (nello specifico dei Paesi di lingua tedesca) permettendo ai ragazzi di scoprire di più non solo sull’origine di un alimento nello specifico ma dei suoi legami con il territorio, la cultura, la società.
L’aula di arte ha preso vita attraverso i disegni e le produzioni che i ragazzi hanno fatto dando voce a sentimenti, impressioni e stati d’animo suggeriti e stimolati dall’ascolto di brani musicali di diverso genere.
La storia e i grandi temi di attualità sono stati affrontati attraverso le testimonianze dirette dei loro protagonisti e l’esplorazione del territorio è stata condotta attraverso gli occhi dei moderni travel blogger.
L’interdisciplinarietà è stata la chiave di ogni attività svolta.
Tutto è stato interessante, curioso e stimolante, i ragazzi coinvolti hanno apprezzato entusiasti e consapevoli dell’opportunità data per poter sperimentare metodologie di apprendimento e di confronto culturale da impiegare a scuola come nella vita con l’obiettivo di essere cittadini consapevoli e responsabili, uomini e donne che conoscono, amano e rispettano l’ambiente e il Pianeta. Questa settimana è l’appuntamento per ricordare ai ragazzi che la cultura e la conoscenza (umanistica e scientifica), uniti al rispetto sono la chiave per un futuro migliore e sostenibile.